IT/ Il film mostra quattro persone alla ricerca della verità, del "senso della vita", intrappolate nel tempo e nello spazio, in un luogo indefinito tra questo mondo e l'altro, tra coscienza e incoscienza. La "nuova" incontra i quattro, che sembrano essere bloccati qui, e diventa l'immagine speculare della rispettiva persona incontrata e della loro idea della vita, della verità e della loro condizione qui in questo luogo indefinito. Reagisce a tutto ciò che gli altri quattro proiettano inconsciamente su di lei.

Così come sono diversi i personaggi dei "prigionieri", così diverse sono le loro reazioni al "nuovo" o alla "nuova". Reagiscono in modo fin troppo umano: con confusione, paura e panico, con gioia e curiosità, con esaltazione fino all'idolatria; nella speranza che sia finalmente una liberazione da questo stato di incertezza, dipendenza e distrazione.

E tra tutte queste emozioni, reazioni e azioni aleggia la domanda: "BINICHDENN?" SONO IO?”.

EN/ The film shows four people searching for the truth, for the "meaning of life", caught in time and space, in an undefined place between this world and the next, between consciousness and unconsciousness. The "new one" meets the four, who seem to be stuck here, and becomes the mirror image of the respective person encountered and their idea of life, of truth and of their condition here in this undefined place. She reacts to all that, what the other four unconsciously project onto her.

As different as the characters of the "prisoners" are, as different are their reactions to the"new" or the “new one”. They react all too humanly: with confusion, fear and panic, with joy and curiosity, with exaltation to the point of idolatry; in the hope that it will finally be a release from this state of uncertainty, dependence and distraction.

And between all these emotions, reactions and actions hovers the question: „BINICHDENN?“ AM I?”